ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Marina, dal 17 al 22 Tour mondiale Nave Vespucci fa tappa in Qatar-Ragno violino, occhio alle decorazioni di Natale: dove si nasconde-Il rispetto dell'ambiente negli stadi, al via 'One Mission, One Planet'-Esperti: "Self-care risorsa per cittadini e Ssn con 5 mld l'anno di risparmio"-Moukoko, ma non solo: da Taribo West a Luciano, quando il calciatore mente sull'età-Ia: Gubitosi (Luiss): "Mondo sta cambiando, nostra idea è ispirare l'idea del futuro"-Ia, Benanti: "Può essere interfaccia che cambia diritto cittadinanza in mondo digitale"-Bertolucci: "Pietrangeli? Certo che lo dimetteranno presto". Binaghi: "È il nostro padre sportivo"-Università, Bernini: "Luiss fa innovazione e inclusività"-Il mistero di Assad, è in Russia ma nessuno sa dove-Mattarella riceve Mahmoud Abbas: "Subito due Stati due popoli"-Università, Boccardelli (Luiss): "Da Ia grande rivoluzione di contenuti"-Harry sfrattato dalle librerie, tutti si disfano della biografia 'Spare'-Sciopero generale, corteo Usb a Roma: "Ci siamo ripresi le piazze, schiavi mai"-Pietrangeli operato, il chirurgo: "Ha una tempra eccezionale, tra 7-10 giorni sarà dimesso"-Lollobrigida: "Corso Medicina veterinaria Tor Vergata risultato storico"-Bayrou, il centrista che può favorire il dialogo: chi è il nuovo premier francese-Germania, scandalo Moukoko. Il padre del calciatore: "Ha 4 anni in più"-Università Luiss inaugura l’Anno Accademico 2024-2025-Esplosione Calenzano, dopo autopsia vittime si attendono primi avvisi di garanzia

Acqua. In Siria gli antichi acquedotti romani combatteranno la siccita’

Condividi questo articolo:

Le Nazioni Unite hanno dato il via ad un progetto che aiutera’ il nord della Siria a uscire fuori dalla crisi idrica: saranno riabilitati vecchi condotti costruiti da romani e arabi

Un approccio innovativo quello del programma per le risorse idriche portato avanti dalle Nazioni Unite in Siria, che aiuterà la popolazione a superare i problemi della siccità soprattutto nelle zone di Aleppo e di Damasco. 

Il nord della Siria è la regione più povera dove l’acqua potabile viene comprata per quaranta dollari al mese e l’allarme idrico in questa parte del Medioriente risale al 2008, da allora non c’è più acqua. Il progetto prevede la riabilitazione dei vecchi condotti acquiferi costruiti dai romani e dagli arabi nell’antichità. Il  lavoro di pulizia e di drenaggio delle acque stagnanti sotto i terreni ormai inariditi potrà aumentare la quantità d’acqua da utilizzare per le comunità locali e aumentare così il loro tenore di vita.

Già 35 su 95 falde acquifere sono state riabilitate e ne hanno beneficiato circa 18000 persone. Il risanamento delle vecchie sorgenti aiuterà in maniera sostenibile le zone rurali ormai abbandonate da tempo dalla popolazione migrata nei centri urbani a causa dell’impatto socio-economico.

Chiara Palmieri

Questo articolo è stato letto 86 volte.

acqua, acqua Siria, crisi idrica, crisi idrica Siria, progetto Onu Siria, risorse idriche, Siria

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net