ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Infortuni, Marmigi (Safety Expo): "Affrontare fenomeno a partire dalla cultura della sicurezza"-Doc acquisisce Muscoril da Sanofi, firmato accordo-Medicina, verso stop a numero chiuso: sì a testo base in Senato-"Lei è ebrea?", bufera su giornalista Rai per la domanda alla senatrice Ester Mieli-Avete perso lo scontrino? Ecco come far valere comunque la garanzia-Aviaria, tracce di virus nel latte pastorizzato: cosa significa e cosa sappiamo-Ascolti tv, Lazio-Juve su Canale 5 vince la prima serata-Gina Lollobrigida, l'ex factotum Piazzolla: "Non pago arretrati per mio figlio perché non lavoro"-Brigitte Bardot 'devastata dal dolore', in lutto per la morte del cane-Cassonetti, auto e bancomat a fuoco a Roma: probabile azione anarchici al Tuscolano-Migranti, Amnesty: "Mediterraneo rotta più pericolosa, timori su Italia e obblighi salvataggio"-Razzismo, rapporto Amnesty: "Preoccupazione per discorsi d’odio e discriminazioni"-Premierato, primo sì dalla Commissione Affari costituzionali del Senato-Carrà, il remix di 'Pedro' diventa virale ed è primo su Spotify-Fratelli d'Italia, la '3 giorni' a Pescara che lancia la corsa alle Europee-Rapporto Amnesty: "Molteplici conflitti e pagare il prezzo più alto sono i civili"-Rapporto Amnesty: "Mobilitazione popolare senza precedenti"-Noury (Amnesty): "In 2023 passi indietro, scempio sistema protezione"-Caso Regeni, nuova udienza. Legale famiglia: "Sarà dura e dolorosa"-Bonetti (Amnesty): "2023 anno terribile per i diritti umani in tutto il mondo"

Ilva: piano di risanamento rifiutato. Stop alla produzione

Condividi questo articolo:

No al piano di risanamento dell’Ilva e no alla minima produzione dell’azienda: queste le decisioni del Gip Paola Todisco sull’impresa di Taranto

Ilva. Secondo quanto si apprende dall’Agenzia di stampa Ansa il Gip di Taranto Paola Todisco ha detto no al piano di risanamento formulato dall’azienda per bonificare l’ambiente e ha detto no anche al mantenimento di un minimo di produzione chiesto dall’azienda. La decisione è contenuta nel provvedimento depositato poco fa dal giudice in cancelleria. ‘Non c’é spazio per proposte al ribasso da parte dell’Ilva circa gli interventi da svolgere e le somme’ da stanziare. ‘I beni in gioco – salute, vita e ambiente, ma anche il diritto ad un lavoro dignitoso ma non pregiudizievole della salute di un essere umano – non ammettono mercanteggiamenti’.

A non accettare lo stop della produzione dell’Ilva sono alcuni operai che, come dichiarato dall’Ansa, hanno deciso che faranno lo sciopero della fame e della sete e che intendono proseguire la protesta a oltranza: sono nove operai che sono saliti questa mattina per protesta sulla passerella in cima al camino E312 dell’area agglomerato, a circa 70 metri d’altezza. 

(gc- Ansa)

Questo articolo è stato letto 14 volte.

Chiusura Ilva, Ilva, Ilva Taranto, produzione Ilva, Taranto

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net