ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Irpef, taglio fino a 60mila euro? Leo: "Ceto medio priorità"-Femminicidio Petrangeli, testimone in aula: "Manuela disse 'questo mi registra, è matto…'"-Codau 2025, focus su sinergie innovative per il futuro del sistema universitario-Codau 2025, competitività e attrazione talenti, focus sulle risorse umane negli atenei-Ucraina, Trump: "Putin mi ha veramente deluso". Starmer: "Pace a Gaza-Governo, innalzate misure di sicurezza per Meloni, Tajani e Salvini-Mondiali di pallavolo, l'Italia c'è: Ucraina ko 3-0 e azzurri agli ottavi-L'imprenditrice sociale: "Ecco come trovare l'algoritmo della longevità"-Codau 2025, competizione e collaborazione tra atenei per affrontare le sfide globali-Atalanta, Lookman torna ad allenarsi. Ecco quando potrà giocare in campionato-Innovazione, da Mundys 'Fly me to the Moon', un podcast sui futuri in arrivo-Aperto Salone di Genova, Salis: "Pensiamo a scuola di professioni nautiche"-Formula 1, si torna a Baku. Due anni fa la 'pole' della ruota di Tsunoda-Sofficini Findus, 50 anni di gusto e innovazione-Sei anni fa a Milano Leonardo morì cadendo nella tromba delle scale della scuola-Nautica, Bucci: "Salone Genova diventi primo al mondo"-Codau 2025, Gianotti (Aws Italia): "Trasformazione digitale può accelerare i percorsi di formazione"-Codau 2025, min. Bernini: "Salvare offerta formativa con internazionalizzazione università"-Israele, la denuncia di Bonelli: "A me e alla delegazione Avs revocato il visto"-Codau 2025, Iannantuoni (UniMib): "Puntare a corpo amministrativo universitario più moderno e manageriale"

Stati Uniti, i grandi ‘malati’ di acqua

Condividi questo articolo:

La crisi idrica negli Stati Uniti e’ un dato reale, confermato dall’Istituto europeo per le ricerche sulle politiche dell’acqua

Acqua. Nessuno pensa agli Stati Uniti quando si elevano gli scenari della siccità e del riscaldamento globale, eppure le riserve naturali di acqua dolce oltre l’Atlantico si stanno esaurendo. Secondo Emanuel Petrella, ricercatore dell’Istituto Europeo per le ricerche sulle politiche dell’acqua e redattore del rapporto ‘I grandi malati dell’acqua: gli Stati Uniti’, la crisi idrica negli Usa è un fatto. E il problema è lontano dall’essere apprezzato nel suo giusto valore dall’opinione pubblica americana. Oggi la penuria è tanto quantitativa quanto qualitativa, la qualità dell’acqua sta diminuendo paurosamente, l’inquinamento da azoto è ormai cronico nella quasi totalità degli Stati Usa nonostante esista la “norma NOx” (approvata nel 1971, e rivista nel 1984) che fissa limiti per l’azoto.

Ad utilizzare acqua inquinata, secondo la Environment protection agency (Epa), sono oltre 30 milioni di americani. Gli Stati Uniti sono al quarto posto nel mondo per quantità di acqua rinnovabile, ma il superconsumo e il supersfruttamento hanno ridotto anche queste risorse rinnovabili ed alcune sono moribonde. I settori dove l’acqua viene più usata sono le centrali termoelettriche e l’irrigazione per l’agricoltura intensiva, che insieme rappresentano il 70% dei prelievi di acqua dolce. Mentre il consumo idrico per le famiglie è il 13% del totale e uno statunitense in media utilizza 700 litri d’acqua al giorno con punte di 1320 litri registrati a Palm Springs, nel pieno deserto della California.


(Chiara Palmieri)

Questo articolo è stato letto 98 volte.

acqua, acqua Usa, America, Emanul Petrella, riscaldamento glibale, siccità, stati uniti

Comments (17)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net