Delta del Gange in pericolo. Il mare lo ingoia

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Il Delta del Gange sta per essere ingoiato dal mare ad una allarmante velocita’. Il mare si insinua all’interno e sommerge anche le isole  

Scompare il Delta del Gange. Il più esteso delta del mondo, quello del fiume Gange, sta sparendo, inghiottito dal mare. A lanciare l’allarme è lo studio ‘Atlante del cambiamento del corso dei fiumi nel Bengala occidentale’ svolto per conto del governo indiano e delle autorità dello Stato del Bengala occidentale. Il delta del Gange, infatti, sta per essere ingoiato dal mare ad una allarmante velocità, e il processo non riguarda solo la zona costiera ma anche il vertice del triangolo.

Sparse per i continenti si trovano 36 grandi foci a delta, ma quella del fiume Gange è la più grande. La sua estensione è, infatti, di 57 mila kmq. Nonostante la sua grandezza la foce a delta sta sparendo velocemente: il mare si insinua verso l’interno e sommerge numerose isole, specialmente nel Sunderbans, dove si trovano le più grandi foreste di mangrovie del mondo. All’apice del delta, invece, si registrano profondi cambiamenti nelle confluenze dei fiumi che vanno a formare il delta.

Delta del_fiume_Gange


Per lo studio sul Delta del fiume Gange sono state confrontate mappe che risalgono al ‘600 e ai secoli successivi, fino a quelle di vari periodi del ‘900, e sono state acquisite le rilevazioni satellitari degli ultimi 30 anni. Nel 1650  il fiume  Baghirathi si univa al Gange in una zona poco lontana da Rajmahal, nel 1760 i due fiumi si congiungevano più a sud, presso Suti, e le ultime mappe indicano che si uniscono vicino a Jalangi, ben 120 km da Rajmahal.

(gc)

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