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Altre prove dei rischi dello stare troppo tempo seduti

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Un nuovo studio giapponese arriva a confermare che stare seduti troppo a lungo potrebbe portare all’insorgere di coaguli di sangue

È una cosa che viene detta molto spesso che a stare troppo tempo tempo seduti si rischiano i coaguli di sangue: una condizione che è stata soprannominata «sindrome della classe economica» perché la si è esemplificata con la condizione di prolungata immobilità alla quale si è costretti sui voli a lunga distanza.

Un nuovo studio proveniente dal Giappone ha scoperto che quello che causava molto spesso una morte inaspettata per le persone in fuga da un disastro naturale erano proprio i pericolosissimi coaguli di sangue che si innescavano a partire dalle gambe e dai polmoni, quando si era stati per troppo tempo seduti in una macchina.

Nello studio, i ricercatori hanno spiegato che in seguito al terremoto di Kumamoto del 2016 in Giappone, si è verificato un gran numero di scosse sia diurne che notturne. Molte persone, quindi, hanno avuto paura di tornare a casa e hanno deciso di evacuare ma, mentre alcune si sono messe al sicuro in un rifugio pubblico, altre sono dovute rimanere nelle loro automobili durante la notte.

Un’analisi dei dati ospedalieri a seguito di questo evento ha rivelato una «epidemia» di coaguli di sangue nelle gambe degli sfollati. In alcuni casi, questi coaguli di sangue viaggiavano fino ai polmoni.

I risultati dello studio, che sono stati pubblicati sul «Canadian Journal of Cardiology», mostrano quanto sia importante educare seriamente le persone sul rischio e sulla prevenzione del tromboembolismo venoso, in modo da poter evitare l’insorgere di questa condizione – trovando un modo per camminare, alzarsi e muoversi, quando si è costretti all’immobilità su un aereo o su una macchina.

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coaguli, sangue, vita sedentaria

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