ULTIMA ORA:

Un giardino verticale da Guinnes dei primati

Condividi questo articolo:

Il giardino verticale di Rozzano, con 44mila piantine e piu’ di 200 essenze, e’ stato premiato come parete verde e ecosostenibile più grande del mondo

Il giardino verticale di Rozzano è da Guinnes dei primati. L’immensa parete verde ecosostenibile che ricopre la facciata del centro commerciale Fiordaliso è alta circa8 metri, per una superficie totale di 1263 metri quadrati.

Il giardino verticale di Rozzano è composto da 44mila piantine e oltre duecento essenze, a dimora in oltre 11mila contenitori metallici, per questo è stato premiato come il giardino verticale più grande del mondo. Il primato è stato certificato ieri con un documento ufficiale al termine delle misurazioni e delle verifiche di rito condotte da Lorenzo Veltri, giudice del Guinness World Record proveniente direttamente da Londra. 

Giardino verticale_Rozzano

Il giardino verticale, oltre a rendere bello il luogo, contribuisce al bilanciamento termico del centro commerciale riparandolo dai raggi solari e diminuendo il consumo energetico, trattiene le polveri sottili e assorbe Co2, riduce i rumori ambientali e può essere facilmente smontato e riutilizzato. Il giardino verticale di Rozzano è stato ideato e progettato dal un pool di professionisti della Sviluppo & C. di Milano guidati dall’architetto Francesco Bollani. Il cuore dell’intero giardino è costituito dallo sfagno, un genere di muschio a fibra lunga proveniente dal Cile, che trattiene l’acqua di irrigazione consentendo alle piantine di crescere in assenza di terra.

(gc)

Questo articolo è stato letto 257 volte.

giardino verticale, giardino verticale di Rozzano, giardino verticale guinnes dei primati, giardino verticale più grande del mondo, guinnes dei primati

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net