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Volkswagen ferma la sperimentazione sugli animali

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Niente più sofferenze per gli animali: la casa automobilistica tedesca manda un messaggio chiaro dopo lo scandalo in cui è stata coinvolta all’inizio dell’anno

Solo pochi mesi fa, la Volkswagen è stata oggetto di molte critiche per aver finanziato un esperimento che sottoponeva i macachi ai fumi dei motori diesel – esperimenti che la PETA ha definito crudeli e oltraggiosi. Ma è recente la notizia, annunciata proprio dalla PETA (Germania), che l’amministratore delegato della Volkswagen, Herbert Diess, ha dichiarato che la società non utilizzerà mai più gli animali nei test, a meno che non sia richiesto dalla legge.

A gennaio, il New York Times aveva riferito di uno studio che aveva coinvolto 10 scimmie macachi al Lovelace Respiratory Research Institute (LRRI) ad Albuquerque, in New Mexico. Nell’esperimento, un’attrezzatura aspirava il gas dallo scarico dei tubi di scappamento di un maggiolino Volkswagen e di un pick-up Ford del 1999, poi lo diluiva e lo spediva in camere ermetiche dove venivano tenute le scimmie. Il laboratorio faceva vedere cartoni animati alle scimmie mentre quelle erano sedute per quattro ore a respirare quell’inquinamento. Inoltre, il maggiolino usato, fornito da Volkswagen, era stato truccato per generare, in laboratorio, livelli di inquinamento meno dannosi di quelli che venivano prodotti realmente su strada.

Era stato l’European Research Group on Environment and Health in the Transport Sector (EUGT), finanziato da Volkswagen, BMW e Daimler, che aveva commissionato l’esperimento di Albuquerque – che poi è stato chiuso sotto un fuoco di polemiche nel 2017. L’EUGT voleva che questo esperimento sfidasse l’Organizzazione Mondiale della Sanità che riteneva che lo scarico diesel dovesse essere classificato come cancerogeno.

Riguardo alla sofferenza causata agli animali, la PETA ha spiegato che, a causa delle differenze biologiche e genetiche tra scimmie e umani, i risultati degli esperimenti su di loro in questo senso sono inutili e che inoltre la LRRI ha una storia di abusi e trascuratezza degli animali. Gli attivisti hanno scritto, protestato e dialogato con la Volkswagen: è stato questo che li ha portati a raggiungere questa vittoria.

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