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Scoperto un nuovo ammasso di galassie

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La luce intensa di un buco nero aveva nascosto le galassie circostanti

I ricercatori hanno scoperto un intero gruppo di galassie nell’ultimo posto in cui tutti avrebbero pensato di controllare. Come dichiarato in un articolo comparso su Science Daily, questo risultava invisibile a causa della luce intensa di un quasar.

Un quasar è un buco nero supermassiccio, che emana molta luce. Quello che si trova nel cuore del nuovo cluster è chiamato PKS1353-341. Oltre ad essere solo a 2,4 miliardi di anni luce dalla Terra, è anche incredibilmente luminoso, essendo 46 miliardi di volte più intenso del Sole.

La sua vicinanza e luminosità hanno portato i ricercatori a credere che il PKS1353-341 e la singolare galassia vicina, di cui il buco nero si “nutriva” fossero soli in quell’angolo dell’universo. Gli scienziati hanno scoperto che il quasar era in realtà circondato da centinaia di galassie, la cui luce era soffocata dall’energia emanata dall’”affamato” buco nero.

I ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT) hanno teorizzato che il nuovo ammasso abbia una massa pari a 690 trilioni di masse solari (per capire le dimensioni, basti pensare che la nostra Via Lattea ha solo 400 miliardi di soli).

Questa incredibile scoperta si aggiunge a quella della mancata corrispondenza tra una mappa del primo universo e le misurazioni dell’universo di oggi: mentre molti astronomi pensano che l’energia oscura sia una forza costante, questi risultati preliminari sembrano suggerire che potrebbe non esserlo

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buco nero, galassie, PKS1353-341

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