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Maltempo, dopo il nubifragio a Genova ritorna la paura

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Allarme qualche ora fa a Genova, dopo il nubifragio di ieri, per Via Ferregiano, ma il timore che si fosse aperto un ‘tappo’ al torrente è rientrato. A confermarlo la Protezione Civile. In Liguria in 27 anni ci sono state 166 vittime, feriti e dispersi. I numeri del maltempo dal 1960 ad oggi

Allarme rientrato in via Fereggiano a Genova. Lo ha comunicato la Protezione Civile, dopo che solo due ore fa c’era stato un allarme per il quale la polizia avvisava la popolazione a salire ai piani alti. Il timore era dovuto all’eventulità che si fosse aperto un ’tappo’ al torrente. Dagli accertamenti invece effettuati, il presunto ’tappo’ del torrente Fereggiano non rappresenta un problema, così sono ripresi i lavori di sgombero della strada. Dopo il nubifragio di ieri torna la paura nel capoluogo Ligure, vessato dal maltempo di queste ore.

A proposito di maltempo, nel periodo tra 1960 e il 2010 sono stati 27 gli anni in cui si è registrato almeno una frana o una inondazione in Liguria che hanno causato 166 vittime fra morti, feriti e dispersi. Il comune di Genova è quello che storicamente ha subito il maggior numero di eventi (5 eventi di frane e 6 inondazioni) e di vittime (78, di cui 31 causate da movimenti franosi e 47 per inondazione).

Nello stesso periodo, ci sono stati almeno 65 situazioni che hanno causato sfollati e o senzatetto: a fornire questa nota storica sugli eventi calamitosi (alluvioni-frane) nella regione e’ stato l’istituto di ricerca e protezione idrogeologica del consiglio nazionale delle ricerche, Cnr-Irpi.
I comuni interessati da eventi di frana e/o inondazione con danni alla popolazione sono 39 (pari al 6% dei comuni liguri), alcuni dei quali colpiti piú di una volta. La maggior parte degli eventi ha coinvolto comuni classificati dall’Istat come ’Comuni di montagna e di collina litoranea’.
Fra il 2000 e il 2010, la Liguria è stata interessata da almeno sette eventi di frana o di inondazione gravi, che si sono verificati nel 2000, 2002, 2008, 2009 e 2010. L’evento del 2000 è stato forse il piú grave, causando sia numerosi movimenti franosi sia inondazioni nelle province di Imperia e Savona e provocando in totale 7 vittime.

Nei giorni 7-8 ottobre del 1970 si registrarono piogge localizzate ma molto intense, con piú di 900 mm di pioggia in 24 ore, pari al 90% della media annua, che causarono inondazioni e numerose frane. Genova fu sconvolta dall’esondazione di piú corsi d’acqua e i torrenti Polcevera, Lerio e Bisagno superarono gli argini in vari punti. La città registró i danni maggiori, ma furono colpiti altri 20 comuni nelle province di Genova e Alessandria. Complessivamente, l’evento provocó 44 vittime e almeno 2000 sfollati ed evacuati. 

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