I rischi dati dal consumo di benzodiazepina

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L’uso a lungo termine di benzodiazepina può portare ad un aumento del rischio di suicidio

Le benzodiazepine sono una classe di farmaci usata comunemente per trattare l’ansia e l’insonnia. Questi farmaci, però, sono stati associati a diversi effetti collaterali, come atassia, sonnolenza, distrubi della memoria e confusione.

Secondo uno studio, pubblicato recentemente sulla rivista Annals of the American Thoracic Society ,potrebbero perfino aumentare il rischio di suicidio.

Gli scienziati hanno preso in esame i pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e PTSD (Sindrome Post Traumatica), che avevano assunto questa categoria di farmaci per lunghi periodi.

Per comprendere a fondo le conseguenze, hanno preso in considerazione altre caratteristiche, come la storia medica e psichiatrica, l’utilizzo di farmaci e il ricorso all’assistenza sanitaria.

I ricercatori hanno scoperto che l’uso a lungo termine delle benzodiazepine era correlato a un rischio di suicidiomolto più alto. I pazienti che assumevano questi farmaci, inoltre, avevano anche un numero maggiore di ricoveri psichiatrici.

“Saranno necessarie ulteriori ricerche per capire meglio questo legame. Nel frattempo vorremmo consigliare ai medici di riconsiderare la prescrizione di benzodiazepine nei pazienti che sono già ad alto rischio di autolesionismo”, ha affernati il dott. Donovan, medico del sonno e ricercatore.

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Antidepressivi, suicidio

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