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I pericoli della crema solare

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Uno studio racconta che la crema solare a contatto con il cloro potrebbe diventare tossica

Come sappiamo e come tutte le campagne di salute ci raccomandano di fare, prima di esporsi al sole è necessario ricoprire il corpo di una crema protettiva. Lo facciamo e sappiamo che è giusto farlo, eppure secondo una nuova ricerca potrebbe essere un’idea non sempre giusta, soprattutto per i nuotatori. Uno studio pubblicato su Chemosphere, infatti, rivela che la crema solare diventa tossica quando esposta al cloro, a volte causando disfunzioni renali e epatiche, così come disturbi del sistema nervoso.

I ricercatori della Lomonosov Moscow State University sono stati spiazzati dai risultati ottenuti quando hanno scoperto che il cloro – normalmente usato nelle piscine per disinfettare l’acqua uccidendo i batteri – scompone l’olio solare in altre sostanze, potenzialmente pericolose. In particolare, è l’avobenzone che può creare dei problemi, perché è questo ingrediente che si scinde quando è mescolato con l’acqua clorata. Eppure, proprio l’avobenzone è noto per la sua capacità di assorbire la luce ultravioletta convertendo l’energia della luce in energia termica e, infatti, ogni anno viene regolarmente utilizzato da milioni di persone in tutto il mondo – questo, ovviamente, rende le conclusioni a cui è arrivato lo studio particolarmente preoccupanti.

Gli scienziati ora stanno cercando un’adeguata alternativa all’avobenzone, che non si rompa quando esposta alla clorazione o alla bromurazione delle acque.
Come hanno spiegato nel loro articolo, studiare i prodotti di trasformazione di qualsiasi cosmetico è molto importante poiché essi spesso risultano molto più tossici e pericolosi dei loro predecessori: anche se questo dovesse portare a limitazioni o divieti è necessario per preservare la salute di milioni di persone.

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benessere, crema solare, salute, solare

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