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Amianto, un killer silenzioso. Tutti i siti contaminati

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L’amianto e’ un materiale molto utilizzato negli anni ’50 per le realizzazione di edifici, treni e navi. Negli anni si e’ scoperto che era un killer silenzioso: tutti i siti italiani contaminati

 

Un Killer silenzioso, amato per la sua resistenza, flessibilità e versatilità: si tratta dell’amianto, uno dei materiali più utilizzati negli anni ’50, ’60, ’70 in Italia, nella realizzazione di edifici, treni, autobus e navi. Solo nel 1992 (con la legge 257), venne messo al bando. Ma già si prospettavano anni brutti: diversi studi dimostravano che avremmo assistito a un forte incremento delle malattie correlate alla fibra killer, quali l’asbestosi, il tumore della pleura (mesotelioma pleurico) e il carcinoma polmonare.

Numerosi sono in siti in cui l’amianto si è fatto conoscere, soprattutto, per il numero di vittime fatte: da Monfalcone (in provincia di Gorizia) a Trieste e a Taranto; da Genova a La Spezia a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, sede per circa 80 anni della più grande fabbrica di cemento-amianto della Eternit. In Tutto, in realtà, sono circa 34mila i siti contaminati da amianto in Italia, una cifra destinata a crescere perché frutto di una mappatura ancora in corso da parte di Inail, ministero dell’Ambiente e Regioni.

Per eliminare ogni traccia di amianto, secondo l’Ispra, ci vorranno almeno altri 85 anni (un tempo ancora lunghissimo): ogni anno vengono smaltite, infatti, solo 380mila tonnellate di rifiuti contaminati da amianto.

Come smaltire l’amianto? Il 12 dicembre 2013 nel corso del convegno “Il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti contenenti amianto: situazione italiana” organizzato dall’Iss, insieme a Inail e Ispo è stato presentato il volume “Mappatura delle discariche che accettano in Italia i Rifiuti Contenenti Amianto e loro capacità di smaltimento passate, presenti e future” realizzato dai ricercatori del Gruppo amianto ed aree ex-estrattive minerarie del Dipia e aggiornato al 30 giugno 2013. Nel libro si affrontano i temi e le problematiche legati alla fase di fine ciclo vita di questi materiali: il numero di discariche chiuse, in esercizio, sospese e in attesa di autorizzazione che accettano RCA (acronimo, per l’appunto, di “rifiuti contenente amianto”).

 

gc

 

 

 

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