Gli Eigenmannia virescens e i loro super poteri

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Uno studio rivela che i “pesci coltello di vetro” usano piccoli movimenti di rilevamento per tenere sotto controllo la realtà che li circonda

I ricercatori stanno iniziando a comprendere i segreti del cervello, anche dei pesci. Un esperimento, condotto su alcuni esemplari di Eigenmannia virescens, ha rivelato che i piccoli movimenti sensoriali eseguiti dall’animale vengono modulati in base al feedback sensoriale che ricevono. In poche parole, il loro modo di muoversi serve ad aumentare la precisione dei dati che raccolgono dal contesto e utilizzano per cercare vie di fuga o evitare predatori.

Queste scoperte hanno portato i ricercatori del New Jersey Institute of Technology (NJIT) e della John Hopkins University (JHU) a ipotizzare che il pesce interpreti i dati attraverso un sistema a doppio controllo: con un meccanismo di rilevamento attivo, raccolgono feedback rispetto all’ambiente, quindi modulano i propri movimenti e l’emissione di suoni per ricevere ulteriori dettagli, proprio come fanno i radar.

I ricercatori hanno fatto queste scoperte esponendo gli esemplari alla realtà aumentata.

Il pesce coltello di vetro è una specie di pesce elettrico che vive nelle acque basse dell’Amazzonia. Quando avverte un predatore, si nasconde all’interno del suo rifugio finché la minaccia non ha abbandonato l’area.

Cowan e i suoi colleghi hanno riferito che il comportamento degli animali nell’esperimento cambiava in base alla fonte dello stimolo. “Pensiamo che gli ingegneri possano prendere i dati che abbiamo pubblicato e tradurli in sistemi di controllo di feedback più potenti, utili all’uomo”, hanno riferito i ricercatori.

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cervello, pesci, sopravvivenza

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