ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Gualtieri playlist, tutte le schitarrate del sindaco di Roma-Europee, Cateno De Luca: "Vannacci? Mi ha chiesto candidatura in tutta Italia e ho detto no"-25 aprile, protesta studenti contro Parenzo. Lui: "C'ero come ogni anno"-Scuola, Anief: "Stipendi al palo, 10.000 euro in meno l’anno rispetto alla media della Pa"-Startup: a Innovation Village tra sostenibilità e Ia per vincere la sfida della crescita-Aviaria, gli Usa si preparano al contagio uomo-uomo-Livello di sicurezza basso per Harry, principe salta gli Invictus Games?-La Gioconda in un caveau, l'ipotesi del Louvre-Cancro, in Italia "avanti con test su vaccino melanoma e dati in 3 anni"-Fism: "Serve riforma seria su ingressi a Medicina e formazione post-laurea"-25 Aprile, un arresto per aggressione a Brigata ebraica a Milano: 9 in tutto le denunce-Ucraina, migliaia di vittime di stupro dei russi: al via primi risarcimenti-Europee, Ilaria Salis: "Mi candido per trasformare caso in qualcosa di costruttivo"-Fassino e il furto del profumo al duty free, acquisito video-Russia, arrestato giornalista di Forbes: per Mosca ha diffuso notizie false-Europee, nel M5S scoppia il caso esclusi. Melone: "Chiesto passo indietro a me e Mandoi"-Covid Italia, calano casi e morti: bollettino ultima settimana-Pechino Express, tappa 8 tra punizioni a sorpresa e rivalità: ecco le coppie semifinaliste-Gaza, dilagano proteste contro Israele nelle università: occupazioni anche a Parigi-Europee, a Cesenatico sicuri della candidatura di Meloni: già stampati i volantini

Carota del Fucino, la storia senza fine dell’Igp impossibile da coltivare

Condividi questo articolo:

Dal 1999 quando la carota del Fucino ha ottenuto il riconoscimento Igp dall’Unione europea sono sorti i problemi per i coltivatori che non riescono a rispettare il disciplinare

La carota delFucino sta per avvicinarsi all’agognato traguardo di un adeguato riconoscimento Igp. Una storia che dura ormai da 13 anni potrebbe avere a breve, finalmente, un lieto fine. La carota del Fucino, un ortaggio coltivato nella zona dell’altopiano della Marsica, in Abruzzo. Un prodotto Igp, ma che in realtà Igp non è. Eh già, perché la questione, nel tempo, ha creato un vero e proprio caso e ha reso famosa la carota del Fucino.

Ma vediamo dal principio la storia della carota del Fucino. Tutto ha inizio nel 1999, quando viene inoltrata – come da prassi – all’Unione europea la richiesta di iscrizione al registro dei prodotti con marchio di qualità. Nel 2007 la gioia perché viene ufficializzato il riconoscimento Igp, con un rigoroso disciplinare di produzione. Ma si fa presto a passare dalla soddisfazione ai problemi.

Sì, lì nasce l’inghippo. Perché le regole imposte da Bruxelles per produrre l’ortaggio a “Indicazione geografica protetta” contengono alcune inesattezze: ad esempio il disciplinare prevede un valore di “Beta Carotene” e di proteine ad un livello talmente elevato che difficilmente può essere raggiungibile attraverso l’utilizzo di tecniche di coltivazione ordinarie previste dal disciplinare stesso.

Così, dopo l’iscrizione nel registro Igp della carota del Fucino, paradossalmente, nessuno più riesce a coltivarla. Negli ultimi anni si è discusso per arrivare a una soluzione e nei mesi scorsi si è riusciti a sbloccarla. Si attende quindi un nuovo disciplinare, che permetta alla carota del Fucino Igp di essere finalmente se stessa.

Giacomo Gallo

Questo articolo è stato letto 67 volte.

bruxelles, carota del fucino, Carota IGP, europa, prodotti IGP

Comments (10)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net