ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ucraina, Orban: "Bruxelles vuole la guerra e fa arrabbiare Dio"-Genoa-Lazio 0-1, gol di Luis Alberto decide il match-Superenalotto, 5 vince 129mila euro: la combinazione di oggi-Trump a processo, un uomo si dà fuoco davanti al tribunale di New York-Udinese-Roma si giocherà il 25 aprile-Innovazione, Toia: "Europa verso sostenibilità ambientale con il supporto del digitale"-Usa, l'allarme dell'Fbi: "Hacker cinesi pronti a devastante attacco"-Ia, nuove frontiere tecnologiche al servizio di marketing e comunicazione a 'Megatrends'-Cooperfidi Italia prosegue percorso crescita rilanciando ruolo garanzia mutualistica-Ia, Cerutti (Politecnico di Milano): "Intelligenza artificiale utile, ma con il controllo dell’uomo"-Trasporti, assessore Lucente: "Bigliettazione digitale tema molto caro a Regione Lombardia"-Università, Cingolani: "Leonardo sospende visite per motivi di sicurezza". Mur: "Sconcertante"-Peste Suina, Martinelli (Assosuini): "Se crolla export a rischio settore prosciutto made in Italy"-Driverso: in Ue fatturato a 169 mln per car hiring d’alta gamma, 45 mln in Italia-Campari, Lollobrigida inaugura nuova linea Aperol-Cancro, oncologo: "Tre anni per vaccino mRna contro melanoma"-Fantacchiotti: "Investimento importante con nuovi 6mila metri quadri"-Fantacchiotti: "Campari brand in forte crescita nel segno sostenibilità"-Corona "non è più pericoloso", restituito il passaporto-Al Gic di PIacenza in scena l'innovazione tecnologica e tutte le novità del comparto calcestruzzo

Etichetta poco trasparente? Scatta la multa

Condividi questo articolo:

Via alle sanzioni per chi non rispetta la normativa europea sulle etichette degli alimenti

Sono entrate in vigore il 9 maggio le sanzioni amministrative per chi non appone etichette corrette e trasparenti sugli alimenti in commercio. La pena, che va da 500 a 40 mila euro, è stata introdotta dal decreto legislativo 23 del 15 dicembre 2017 e riguarda l’attuazione della legislazione dell’Unione europea per la tutela dei consumatori.

In poche parole, dev’essere indicata l’origine dell’ingrediente principale, la data di scadenza, la presenza di allergeni, le indicazioni nutrizionali e caratteristiche come “bio”, “vegan” o “vegetariano” solo quando l’alimento lo è davvero.
Per la Coldiretti, questo risponde alle aspettative di due italiani su tre, che son preoccupati dell’impatto dei prodotti alimentari sulla salute e tutela il consumatore delle notizie “fake” veicolate dalle pubblicità su un particolare cibo. Ad occuparsi delle sanzioni sarà il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressioni frodi dei prodotti agroalimentari.

E per quanto prodotto prima del 9 maggio? Gli alimenti “fuorilegge” potranno essere venduto, ma solo fino all’esaurimento delle scorte.

Questo articolo è stato letto 14 volte.

etichetta, etichette, Legge, sanzioni, trasparenza, Ue

Comments (3)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net