ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
CleanBnB, da Salone Mobile a estate cresce mercato affitti brevi ma regole gioco cambiate-Milano Design Week: made in Italy protagonista fra creatività, tecnologia e artigianalità-Fumo, sondaggio: per 74% europei divieti non frenano consumo e aumentano mercato nero-Sostenibilità, Arzà (Federchimica): "BioGpl e bioGnl carburanti gassosi già disponibili"-Energia, Besseghini: "Su mercato libero fondamentale comunicazione chiara"-Diete vegetariana e vegana più sostenibili di mediterranea: indagine Altroconsumo-Geometri: con superbonus già raggiunto abbattimento 16% emissioni come da direttiva Ue case green-Ritorna la Scuola di Supercalcolo alla Sapienza con TeraStat 2-Trasporti, Mistretta (Amat Palermo): "125 nuovi autobus elettrici anche per il centro storico"-Musk licenzia in Europa, Tesla taglia 3000 posti in Germania-Sostenibilità, Pichetto: "Transizione è opportunità per essere i primi"-La simmetria facciale: segreto universale della bellezza-Apre Hisense Innovation Market, il mercato più cool di Milano-Design Week, Casani (Nespresso Italiana): "Lanciamo nostre prime capsule a base carta'-Diffamazione a Giorgia Meloni, Luciano Canfora rinviato a giudizio-Farmaci da banco: tendenze globali e fattori di crescita-Milano, vento fa cadere pannelli da tettoia: gravemente ferito 29enne a Cinisello Balsamo-Dalla Riva: "UniCredit University e’ palestra dove alleniamo nostri talenti"-Rapporto Gem Universitas Mercatorum: in calo propensione imprenditoriale-Da Achille Lauro a Coez e Frah Quintale, ecco i primi nomi del Concertone del 1 maggio

Mediterraneo in serio pericolo

Condividi questo articolo:

Stanno per concludersi i lavori di ampliamento del canale di Suez: numerose specie invasive stanno per invadere Mediterraneo

 

Serve urgentemente una valutazione d’impatto ambientale per il raddoppio del Canale di Suez, corridoio di ingresso per nuove specie marine tropicali, invasive, nel Mediterraneo.

‘Quello che chiediamo è una valutazione d’impatto ambientale trasparente e solida a livello scientifico, seguita da un’analisi del rischio e da misure di controllo e mitigazione’, spiega Bella Galil, dell’Istituto oceanografico israeliano, promotrice della lettera-appello di oltre 450 scienziati da 39 Paesi. ‘Non siamo contrari ai lavori di allargamento del canale, ma il Mediterraneo è un mare di cui bisogna prendersi cura’, afferma Galil, secondo cui un’analisi seria d’impatto ambientale ‘necessita di un periodo fra i sei e i dodici mesi’ e qui si parla di una valutazione che dovrebbe riunire i dati di tutti i Paesi dell’area. Tempi lunghi insomma, rispetto alle rassicurazioni provenienti dal Cairo.

‘L’Egitto ha informato la Commissione europea che la valutazione è in corso e dovrebbe essere pronta entro maggio, con una prima analisi già a marzo’, riferisce, invece, Enrico Brivio, portavoce del commissario europeo all’ambiente e agli affari marittimi, Karmenu Vella.

 

Bruxelles è, comunque, sempre in contatto costante con Il Cairo e, preoccupata per quanto accadrà, ha garantito ‘ampia assistenza tecnica’ alle autorità egiziane. 

gc

Questo articolo è stato letto 27 volte.

mar Mediterraneo, mare, mediterraneo, VIA Mediterraneo

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net