ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Argentina, Fiorucci (Roma Tre): "La memoria deve diventare militante"-Distrutti 5mila embrioni in vitro a Gaza City: “Il prezzo invisibile della guerra”-Malattie rare, Fianchi (Gemelli): "Anemia emolitica autoimmune colpisce più il Nord"-Ordine ingegneri, Gaggeri (Project management): "Project manager e Bim siano sinergici"-Malattie rare, Cittadinanzattiva: "Anemia emolitica autoimmune in rete associazioni"-Edilizia, Bertella (Bim): "Accompagniamo mondo costruzioni nella trasformazione"-Edilizia, Ciocca (Lega): "Europa inietti risorse per digitalizzazione"-Biennale Arte, 'Ifis art': progetti Banca Ifis per valorizzare cultura e creatività-Anemia emolitica autoimmune, un diario con storie pazienti e caregiver-Edilizia, Micele (Vvff): "Correlazione tra incendi e aree criticità sociale"-Edilizia, Luraschi (PoliMi): "Per anni, antincendio visto solo come una tassa"-Manageritalia, corso on-line per migliorare l'indipendenza economica delle donne-Scontri Sapienza, 32 denunciati tra i quali 2 minorenni-Salute, Fondazione Oself: positivo primo bilancio sociale per vista dei più fragili-Il tifoso terminale della Roma? E' un fake-Edilizia, Fidanza (Parlamento Europeo): "Intervento normativo per norme di decenni fa"-Edilizia, Cecconi (PoliMi): "Settore a maggiore emissione"-Edilizia, assessore Maran: "Lavorare su grandi condomini per risultati sociali importanti"-Treviso, morto bimbo di un anno e mezzo investito dall'auto del papà in retromarcia-Gavelli (Danone): "Per noi sostenibilità va di par passo con sociale e ambiente"

Una mano robot che riproduce il naturale tocco umano

Condividi questo articolo:

I ricercatori creano un dispositivo robotico che percepisce forma e consistenza e agisce delicatamente sugli elementi

I ricercatori della Cornell University hanno scoperto un nuovo modo per dare a un braccio robotico il senso (figurato) del tatto. Tradizionalmente le mani robot sono fatte di materiali che possono condurre l’elettricità, mentre Gentle Bot – così si chiama il dispositivo che viene descritto nello studio pubblicato su Science Robotics – utilizza guide d’onda ottiche (praticamente usa la luce per percepire l’ambiente) e questo gli permette di fare gesti delicati e gli dona la capacità di percepire la forma e la consistenza delle cose.

All’interno, le dita del Gentle Bot sono tubi flessibili che conducono le guide d’onda ottiche e questa è la chiave per misurare la curvatura, la pressione e l’allungamento: quando l’intera mano viene a contatto con un oggetto, le guide d’onda piegano e distorcono i segnali luminosi, permettendo alla mano di muoversi insieme con le dita. Questi movimenti forniscono dati su qualunque cosa la mano tocchi, permettendo al robot di imitare il tocco umano più di ogni protesi o arto meccanico prodotto fino ad oggi.

Anche se le guide d’onda ottiche sono state disponibili fin dagli anni ’70, la loro produzione è sempre stata un processo costoso e complicato; tuttavia, l’accessibilità della soft-litografia e della stampa 3D oggi consente un più facile sviluppo di questa tecnologia che può essere quindi finalmente utilizzata nelle applicazioni robotiche.

Il potenziale di Gentle Bot nel campo delle protesi è evidente, per non parlare delle sue applicazioni commerciali, mediche e produttive, ma quello che interessa maggiormente i suoi inventori è che questa potrebbe essere la base per lo sviluppo di robot bio-ispirati da inviare nell’esplorazione dei più remoti luoghi dello spazio, in modi che gli esseri umani non possono nemmeno immaginare.

Questo articolo è stato letto 6 volte.

robot, robotica

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net