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Uscire dalla crisi? Basta investire nell’ambiente

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Secondo Achim Steiner, del programma ambientale delle Nazioni Unite, basterebbe investire il 2% del PIL mondiale annuo in green economy per uscire dalla crisi

”Investire il 2% del Pil mondiale annuo (in media circa 1.300 miliardi di dollari) fino al 2050 in 10 settori chiave dell’economia globale (energia, acqua, pesca, foreste, riciclaggio dei rifiuti, mobilita’, agricoltura) basterebbe per uscire dalla crisi economica e ambientale e avviare la transizione verso un’economia ‘verde”’.

A dirlo Achim Steiner, direttore esecutivo dell’Unep (Programma ambiente delle Nazioni unite), nel corso dell’Aurelio Peccei lecture, ‘Imparare a vivere su un unico Pianeta’, organizzata oggi a Roma dal Wwf, e dedicata al vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile di Rio+20.

La nuova economia, secondo Steiner, dovrebbe esser basata ”sulla tutela dell’ambiente e delle risorse naturali, l’equita’ sociale, l’innovazione tecnologica, con la creazione di nuovi posti di lavoro”. Il progetto – afferma – e’ di ”fare dell’ambientalismo un modello economicamente valido. La green economy dovrebbe essere introdotta a livello statale in tutti i Paesi”.

Per il direttore dell’Unep ”non attribuire valore ai servizi forniti dagli ecosistemi e’ stato uno dei fallimenti del modello di sviluppo che e’ andato in crisi”. Per esempio, osserva Steiner, ”investiamo miliardi in tecnologie per la cattura e lo stoccaggio della CO2 senza capire che abbiamo i migliori magazzini naturali che possano esistere” come ”le foreste, i suoli, gli oceani”.

Per questo, rileva, e’ ”necessario aggiungere anche la dimensione economica alle risorse naturali ed ecologiche”. Infine, per Steiner sul tavolo del vertice di Rio+20 deve esserci il problema della governance insieme, per esempio, a quello di ”riformare” proprio l’Unep, tenendo presente ”i punti chiave della sostenibilita’ e dell’equita”’ nell’inserire ”piu’ ecologia nell’economia”, cosa ”assolutamente inevitabile per i prossimi 50 anni in questo Pianeta”.

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basterebbe investire il 2% del PIL mondiale annuo in green economy per uscire dalla crisi, del programma ambientale delle Nazioni Unite, Secondo Achim Steiner

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