ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Italia-Nato, Meloni oggi vede Stoltenberg: sul tavolo aiuti all'Ucraina e nodo spesa militare-Putin, atto quinto: governo Russia può cambiare, le politiche no-Maltempo oggi, allerta meteo per temporali al sud-"C'è un coccodrillo", arriva la polizia: e trova un giocattolo-Psg-Borussia Dortmund 0-1, tedeschi in finale Champions-Superenalotto, numeri combinazione vincente di oggi 7 maggio 2024-Mentana: "Offeso da Lilli Gruber, La7 dica qualcosa o traggo conclusioni"-Fagnani presenta il suo 'Mala, Roma Criminale', Buzzi: "Niente di nuovo ma voglio leggerlo"-Roma, 17enne aggredito alla fermata della metro da 4 ragazzi: colpito alla testa con una pietra-TikTok fa causa al governo Usa: "Messa al bando del social viola il primo emendamento"-Armi nucleari, Bielorussia partecipa a esercitazioni con Russia-Consumi, presentato rapporto Optime: mercato elettronica rallenta, allarme illegalità-Boccassini indagata a Firenze per false informazioni al pm-Eur Spa, si dimette l'ad Cossellu-Infortuni, Pennesi (Inl): "In Sicilia da anni non ci sono ispettori tecnici per i controlli, competenza è regionale"-Sostenibilità, Giordani (Ass.Civita): "Diventa più concreta con esempi e buone pratiche"-Prezzo del kebab preoccupa la Germania, l'impennata diventa questione politica-Donald Trump, la testimonianza di Stormy Daniels: "Sesso con lui, vergogna per non averlo fermato"-"Nadal domani a Piazza del Popolo, show gratuito per Roma": l'annuncio di Onorato-Toti arrestato, Baccini: "Eclatante, ma in Italia niente stupisce"

Salute, l’ Italia è un paese longevo, pigro e fumatore

Condividi questo articolo:

I dati del rapporto sullo stato di salute dell’Italia relativi al 2011, mostrano come il nostro paese sia uno dei più longevi d’Europa. Ma la pigrizia uccide quanto e più del fumo o della cattiva alimentazione

Italia: 66 milioni di abitanti, di cui un quinto ha più di 60 anni. Non solo. La nostra è una nazione dove quasi tre milioni di persone consumano droghe e dove aumenta la violenza domestica. Per non parlare dei cattivi stili di vita come pigrizia e fumo.  

Si riassumono così i risultati del Rapporto sullo stato di salute presentato dal ministro Renato Balduzzi. Tra gli altri dati rilevanti quello dell’aumento della popolazione straniera residente, arrivata a 4 milioni 570.317 nel 1 gennaio di questo 2011. All’interno del documento possiamo leggere che “L’Italia raggiunge il traguardo storico dei 60 milioni di abitanti e tra questi il 20,3% ha più di 65 anni”.

Negativo è il bilancio nascite e decessi, “la differenza tra nascite e decessi registra un saldo negativo di 25.544 unità. Il numero dei nati vivi in Italia nel corso del 2010 è 562.000 unità, per un tasso di natalità pari a 9,3 per 1.000 abitanti. Il numero dei decessi è invece 587.488 unità, per un tasso di mortalità pari a 9,7 per 1.000 abitanti. Dal secondo dopoguerra a oggi si tratta del livello di mortalità più alto dopo quello avuto nel 2009 (592.000), a conferma del fatto che la popolazione è profondamente interessata dal processo di invecchiamento”.

Ad incidere sulla salute dell’Italia sono anche gli stili di vita: “In Italia si stima siano attribuibili al fumo di tabacco dalle 70.000 alle 83.000 morti l’anno, con oltre il 25% di questi decessi compreso tra i 35 e i 65 anni di età”. Non trascuriamo la violenza domestica. “È In casa che le donne, anche incinte, vengono più spesso maltrattate, principalmente dal marito o dal compagno. I bambini esposti a episodi di violenza familiare sono più propensi a esercitare forme attive di bullismo nei confronti dei compagni o a essere vittime di bullismo”.

Un bilancio, arrivato a fine 2011, non proprio positivo. Uno spunto per i buoni propositi per questo 2012.

(GC)

 

Questo articolo è stato letto 31 volte.

bilanci 2011, fumo, Italia, longevità Italia, pigrizia, stato di salute dell'Italia, violanza domestica

Comments (3)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net