Greening Camp, il futuro sostenibile dell’Italia parte dalla ricostruzione dell’Emilia Romagna

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La ricostruzione dell’Emilia Romagna deve essere condotta tramite criteri di sostenibilita’, questa e’ l’idea del ministro Corrado Clini al Greening Camp

Al Greening Camp, che che si è tenuto ieri presso la Luiss, il ministro dell’Ambiente Clini ha pensato anche all’Emilia Romagna e a coloro che hanno perso tutto a causa del terremoto che ha colpito la Pianura Padana il 20 e il 29 maggio scorso. In Emilia al momento sono più di 15.000 gli sfollati e tantissime la case e i capannoni crollati al suolo. Tutto in Emilia dovrà essere ricostruito e il Ministro Corrado Clini sostiene che sarà ‘obbligatoria la scelta di una ricostruzione sostenibile’.

Al Greening Camp si è guardato al futuro, a quello imminente e a quello lontano. E lo si è fatto pensando prima a chi ha bisogno di un nuovo tetto, di una nuova sicurezza, di nuovi stimoli e di nuovi sogni. Non è presto parlare già di futuro per le popolazioni dell’Emilia Romagna, non è presto pensare a come dovrebbero rinascere i paesini di San Filippo sul Panaro, Medolla, Sant’Agostino e gli altri. Non è presto progettare un nuovo sviluppo per la Pianura Padana, anzi. E per questo il Ministro Clini pensando e progettando il futuro di un’Italia più sostenibile pensa anche e prima a chi in questo momento ha bisogno più di tutti di trovare una  nuova speranza, perché la ricostruzione dell’Emilia Romagna non sia solo un semplice ‘continuo della vita’, ma occasione di rinascita e crescita.

(gc) 

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Corrado Clini, emilia romagna, Green Economy, greening Camp, terremoto Emilia Romagna

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