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Green jobs. Ancora tante le opportunita’ in Italia

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Secondo il Rapporto Greenitaly 2011, delle 600mila assunzioni previste dalle imprese quest’anno, ben 227mila riguardano infatti i green jobs (97mila) – i lavori cioè nei settori delle energie rinnovabili, dei biocombustibili, dell’edilizia e della mobilità sostenibile e della tutela ambientale

La dissoccpuazione tra i giovani italiani è un problema serio, secondo l’Ocse si aggira intorno al 28%.  Tuttavia anche in tempi di crisi c’è qualche settore in cui la richiesta di nuovi professionisti è alta ma rimane in parte insoddisfatta a causa della preparazione inadeguata dei candidati. Ne è un esempio il ramo della green economy: il 38% delle assunzioni programmate quest’anno dalle aziende riguarda figure legate a un solo ambito, quello della sostenibilità, ma circa il 15% delle posizioni green rimarrà aperto. I dati, emersi da uno studio recente di Unioncamere e Fondazione Symbola, possono essere letti anche come uno spiraglio di luce per il 2012, visto anche  il dramma della disoccupazione, giovanile in particolare. Chi si conquisterà una spiccata specializzazione in campo ambientale, infatti, non dovrebbe avere grossi problemi a trovare lavoro, spesso a tempo indeterminato.

Green jobs: c’è richiesta – Secondo il Rapporto Greenitaly 2011 realizzato da Unioncamere e Fondazione Symbola, delle 600mila assunzioni previste dalle imprese quest’anno, ben 227mila riguardano infatti i green jobs (97mila) – i lavori cioè nei settori delle energie rinnovabili, dei biocombustibili, dell’edilizia e della mobilità sostenibile, della gestione di acqua e rifiuti e della tutela ambientale – e le professioni (130mila) che in senso più ampio operano in altri ambiti ma si occupano dello sviluppo di prodotti, tecnologie e servizi green oppure della riconversione dei processi produttivi di aziende varie in direzione di una maggiore sostenibilità.
In particolare, il settore con la domanda più elevata di professioni riconducibili alla green economy è quello delle costruzioni, dove si stima che più del 70% delle assunzioni programmate siano lavori verdi. Una buona notizia, dunque. Nel caso delle professioni della green economy, le imprese tendono anche a consolidare il rapporto di lavoro con contratti a tempo indeterminato in misura molto maggiore (48% dei casi) rispetto alle altre assunzioni (43% dei casi). Come a dire che l’orientamento verde delle imprese italiane passa anche attraverso la valorizzazione e l’investimento sulla persona.

Alta specializzazione – Il problema, come sottolinea il Rapporto Greenitaly, è che molte imprese hanno difficoltà a trovare queste figure professionali. Nel 30% dei casi, l’8% in più rispetto ai settori non riconducibili alla green economy, i lavoratori di cui si è programmata l’assunzione non hanno adeguate competenze tecniche e specialistiche. Secondo molti imprenditori le conoscenze che mancano sono quelle che si acquistano durante il percorso scolastico e universitario: vuol dire che chi si candida a ricoprire ruoli green non si è specializzato o non ha qualifiche abbastanza alte. Tanto è vero che ben un quarto delle domande di lavoro green è indirizzato a persone che hanno una formazione post-laurea. E che i più richiesti nel settore sono, da un lato, gli artigiani e gli operai specializzati, cioè chi ha precise competenze tecniche, dall’altro le professioni intellettuali e scientifiche.

I mestieri più gettonati – In particolare, i mestieri più gettonati nel 2011 sono stati l’auditor esperto in emissioni di gas serra in atmosfera, il tecnico superiore per industrializzazione, qualità e sostenibilità dell’industria del mobile, lo statistico ambientale, l’operatore marketing del settore agroalimentare biologico, il risk manager ambientale, l’ingegnere dell’emergenza, il progettista di architetture sostenibili e l’esperto del ciclo di vita dei prodotti industriali. Insomma, anche se nel frattempo il 15% del fabbisogno di green jobs rimarrà tale, l’alta formazione universitaria e la specializzazione tecnica nel settore pagano. Vale la pena pensarci nel 2012.

(Sky.it)

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dissoccupazione, Green job, greeneconomy, lavoro, lavoro verde

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