Una casa fatta solo di vecchie porte e finestre

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Un architetto francese propone una casa costruita con vecchie porte e finestre

Costruire spazi abitabili con materiali di recupero per dare un nuovo volto alle aree disagiate delle città: questo il progetto dell’architetto francese Stéphane Malka che ha costruito a Heerlen nei Paesi Bassi delle piccole dimore urbane che tutti possono usare.

Questa casa è adiacente al muro in mattoni di un vecchio edificio. Ha uno scheletro in metallo e le pareti fatte di vecchie porte e vecchie finestre. Inoltre è ben ventilate e fa entrare molta luce.

L’idea vuole dimostrare che è possibile riutilizzare e riqualificare gli spazi urbani degradati e in disuso offrendo un riparo a chi ne ha bisogno.

L’ispirazione deriva dai cosiddetti ‘bothy‘, dei rifugi un tempo diffusi in Inghilterra, che potevano essere usati gratuitamente da chiunque ne avesse bisogno, ad esempio lavoratori di una tenuta agricola o viaggiatori.

Stéphane Malka ripropone questo concetto in chiave moderna slegandosi dalle logiche commerciali e promuovendo una condivisione collettiva delle risorse: ‘penso a una casa senza proprietario, sempre aperta per chi si voglia fermare, anche durante la notte’, scrive nel suo sito, riguardo al progetto bow-house.

Questo progetto, secondo l’architetto francese, ‘ha lo scopo di promuovere una azione popolare come atto di resistenza per superare la logica degli appalti e la mercificazione della costruzione’.

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a.po

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