ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Trasporti, assessore Lucente: "Bigliettazione digitale tema molto caro a Regione Lombardia"-Università, Cingolani: "Leonardo sospende visite per motivi di sicurezza". Mur: "Sconcertante"-Peste Suina, Martinelli (Assosuini): "Se crolla export a rischio settore prosciutto made in Italy"-Driverso: in Ue fatturato a 169 mln per car hiring d’alta gamma, 45 mln in Italia-Campari, Lollobrigida inaugura nuova linea Aperol-Cancro, oncologo: "Tre anni per vaccino mRna contro melanoma"-Fantacchiotti: "Investimento importante con nuovi 6mila metri quadri"-Fantacchiotti: "Campari brand in forte crescita nel segno sostenibilità"-Corona "non è più pericoloso", restituito il passaporto-Al Gic di PIacenza in scena l'innovazione tecnologica e tutte le novità del comparto calcestruzzo-Covid, 72enne col virus per 613 giorni: 'eterni positivi' possibile motore di varianti-Ecco i politici di sinistra finanziati da 'Social Changes', società dell'ex guru di Obama-Università Tor Vergata, TVx Students' speech contest: vince Elisa Draghin-Campari Group, raddoppiata capacità produttiva di Aperol stabilimento Novi Ligure-Savino (Ordine Ingegneri): "Capire i bisogni dei clienti"-Bayern Monaco, Zidane in pole per panchina-Medicina, sindrome intestino irritabile e sistema cardiovascolare sono legati-"Non ha prodotto i risultati auspicati", stop della Rai al programma di Chiara Francini-Ucraina-Russia, Mosca "pronta a colloqui ma non con Zelensky"-Da Provenzano a Bonafoni, ecco i dem finanziati da 'Agenda' vicina a Soros

Un vestito fatto con ritagli di frutta e verdura

Condividi questo articolo:

La tecnologia innovativa di Circular Systems promette di trasformare le fibre di rifiuti alimentari in tessuti indossabili

Si dice che l’industria della moda sia la seconda industria più inquinante sulla Terra dopo il petrolio e il gas: richiede enormi quantità di risorse per fabbricare i tessuti e il processo di produzione è spesso dannoso per l’ambiente, visto che si appoggia sull’utilizzo di componenti chimici aggressivi.
Sempre più persone ne stanno diventando consapevoli e sempre più film, personaggi famosi, articoli e libri stanno raccontando le conseguenze di questo tipo di produzione e le alternative. Per questo si tratta di un momento storico in cui proporre moda sostenibile è produttivo, soprattutto se la nuova filiera si appoggia a una tecnologia innovativa che risolve più problemi contemporaneamente.

Questo è esattamente ciò che sta facendo Circular Systems che ha da poco ricevuto una sovvenzione di 350.000 Dollari sotto forma di un Global Change Award da parte della Fondazione H&M per il suo lavoro nella trasformazione delle fibre di rifiuti alimentari in tessuti utilizzabili.

Sfruttando la generosità delle fibre di rifiuti alimentari, il fondatore di Circular Systems, Isaac Nichelsen, afferma che 2,5 volte l’attuale domanda globale di fibre potrebbe essere soddisfatta.

Circular Systems comprende tre tecnologie. La prima è Agraloop Bio-Refinery ed è un sistema che lavora a livello di azienda agricola per convertire gli sprechi alimentari in risorse. La seconda tecnologia è Texloop, che converte gli scarti tessili e l’abbigliamento usato in nuove fibre. La terza tecnologia si chiama Orbital e offre una metodologia per miscelare le fibre di scarto delle colture alimentari con le fibre tessili di scarto, trasformandole in un nuovo prodotto di filato «resistente all’umidità».

Il fatto che Circular Systems abbia ricevuto una tale spinta finanziaria dimostra che è arrivato il momento di lavorare finalmente su questi argomenti, renderli quotidianità di tutti.
Speriamo.

Questo articolo è stato letto 186 volte.

frutta, vegetali, verdura, vestiti

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net