Avere buona memoria? Questione di dieta ed esercizio. Ecco i nostri consigli

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Ricordiamoci della memoria tenendo a mente alcuni consigli per non perdere un colpo

Cosa saremmo senza la nostra memoria? Pensateci un secondo, e tenete a mente la sensazione di vuoto che vi assale. I nostri ricordi, la nostra capacità di interagire e integrarci nel contesto sociale in cui viviamo, ma anche il lavoro, l’esperienza, le piccole cose della vita quotidiana sarebbero compremesse se non avessimo memoria.

Ci conviene tenere il cervello ben in funzione conducendo una vita attiva ma non stressante e una alimentazione adeguata. Purtroppo il volume del nostro cervello e le sue performance calano con l’età, ma non disperiamoci, possiamo tenerlo in allenamento, possiamo sviluppare e rinforzare le connessioni tra i neuroni. Per fare questo, oltre all’esercizio bisogna tenere a mente (appunto!) una dieta adeguata.

Quali sono i cibi che aiutano la memoria? Su tutti il pesce: da mangiare due volte a settimana. I pesci pescati in acque fredde come il salmone sono ricchi di Omega-3 che apportano grande beneficio alla nostra materia grigia. Tra essi ricordiamo l’acido eicosapenta e l’acido docosaesae: questi acidi grassi sono presenti in grande concentrazione nel cervello e rappresentano la nostra arma segreta per lottare contro il tempo che passa. 

Gli omega-3 infatti rendono le membrane fluide e quindi semplificano la vita dei neurotrasmettitori. Questo cui aiuta anche a prevenire l’ictus. Infatti mangiare pesce due volte a settimana ci consente di diminuire il rischio ictus del 50%.

Altri alimenti ricchi di antiossidanti, anti-infiammaori e polifenoli sono uva, mirtilli, spinaci, noci, fagioli, vino rosso e cioccolato fondente.

Anche il guaranà si è rivelato un ottimo alleato del nostro cervello: rafforza la memoria e velocizza i tempi di reazione. In alcuni test, degli studenti universitari che assumevano guaranà hanno dimostrato risultati migliori per quel che riguarda memoria, concentrazione e tempi di reazione rispetto ai colleghi del gruppo di controllo che non lo assumeva.

L’importanza dell’esercizio per il cervello

Mens sana in corpore sano dicevano i latini, e appunto l’esercizio fisico fa bene anche al cervello perché aiuta a mantenerlo in forma e a ridurre il rischio di malattie. Si pensa che sia per il fatto che il moto stimola la circolazione e ciò stimola l’afflusso di sangue al cervello. Ma ci sono anche esercizi mentali che servono a tenere la nostra testa in forma: dai puzzle, al sudoku, alle parole crociate. 

La socialità è fondamentale

Quando invecchiamo un altro fattore chiave per mantenere il nostro cervello in forma è la vita sociale. Frequentare amici, fare parte di una comunità, avere relazioni aiuta la nostra memoria. Se siamo soli tendiamo a peggiorare su questo fronte al doppio della velocità. Per questo la qualità delle nostre relazioni è fondamentale per rimanere attivi e svegli.

Quindi il nostro cervello non è statico, anzi, è molto sensibile, e la sua degenerazione dipende molto dall’uso che ne facciamo, dalla dieta che seguiamo e dal benessere generale del nostro fisico. Ricordiamocelo più a lungo possibile.

C’è anche una spezia che aiuta la memoria, scopriamola in questo articolo.

a.po 

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