ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Sostenibilità, Luglini (Leonardo): "E'una leva del business"-Scuola, il pediatra: "Troppo caldo in estate, giusto stop di 3 mesi accorciare altre vacanze"-Sostenibilità, Dentis (Coripet): "Importante scadenza 2025 plastica riciclata in bottiglie Pet"-Omicidio Ciatti, Cassazione conferma condanna a 23 anni di carcere per Bissoultanov-Imprese, Livi (SostenibleOggi.it): "Bilancio sostenibilità deve essere valorizzato"-Mobilità, Bettini: "Per Pirelli deve essere sicura, pulita, inclusiva ed efficiente"-Atp Barcellona, Nadal torna e batte Cobolli al primo turno-Depistaggio Borsellino, chiesta condanna per i tre poliziotti-Sydney, attacco in chiesa. Polizia: "E' terrorismo"-Scuola, Salvini: "3 mesi di pausa estiva è unicum in Ue, tempo da rivedere"-Sostenibilità, Pasceri (Subito) '26 mld il giro d'affari del mercato usato nel 2022'-Tpl, Gibelli (Asstra): "Transizione sostenibile 'pesa' per 650 mln l'anno"-Pro Life nei consultori, opposizioni in rivolta. FdI: "Nessun attacco a 194"-Auto, Fusilli (Renault): "Su norme e materie prime Europa deve fare squadra"-A1, auto tampona tir e si ribalta: morta ragazza di 21 anni-Sostenibilità, Arzà (Assogasliquidi): "BioGpl e bioGnl carburanti gassosi già disponibili"-Atp Barcellona, Rublev perde la partita e la testa - Video-Sostenibilità, Chinni (Ucb Italia): "Non è solo ambiente ma creare valore"-Sostenibilità, Zacchi (Bper): "A banche viene chiesto di essere locomotiva transizione"-Sostenibilità, Roth (Novo Nordisk): "Guidare il cambiamento nelle patologie croniche"

Ecco cosa rimane a 30 anni dalla catastrofe di Chernobyl

Condividi questo articolo:

Il sarcofago non è ancora stato completato e gli interrogativi sull’uso del nucleare rimangono sul tavolo

Oggi è il 30esimo anniversario del disastro nucleare di Chernobyl, avvenuto nella centrale ucraina che allora era parte dell’Unione Sovietica.

Sotto al vecchio reattore ci sono seppellite ancora 200 tonnellate di uranio e il nuovo ‘sarcofago’ che dovrebbe definitivamente delimitare l’area non è ancora stato ultimato.

Trenta anni fa, nella notte tea il 25 e il 26 aprile, esplose il reattore n. 4. Era in corso un test e vennero staccati i sistemi di sicurezza. I tecnici stavano verificando il funzionamento della turbina nell’eventualità di un blocco improvviso della fornitura elettrica. Una serie di errori umani e alcuni difetti tecnici portarono alla peggiore delle situazioni possibili.

La radioattività emanata dal disastro fu di cento volte superiore alle bombe atomiche sganciate dagli americani su Hiroshima e Nagasaki.

Tutti gli europei si ricordano di quella tragedia perché la nube tossica si diffuse in molti paesi.

Tutta l’area a 100 km dalla centrale venne contaminata. Vennero evacuate 350mila persone, anche se inizialmente il governo non fece chiarezza sull’accaduto che venne ammesso solo il 14 maggio.

Il ‘sarcofago‘ che dovrebbe isolare la centrale è una struttura lunga 105 metri, alta 105 metri e con una campata che ne misura 257. Secondo gli esperti dovrebbe resistere per almeno 100 anni.

Anche, Mikhail Gorbaciov, il presidente dell’allora Unione Sovietica, riflette sull’incidente a 30 anni di distanza: ‘contrariamente a quanto affermano i sostenitori dell’energia nucleare, secondo cui ci sono stati solo due incidenti importanti, se si quantifica la gravità degli incidenti includendo sia la perdita di vite umane sia significativi danni alle strutture, emerge un quadro molto diverso. Dal 1952 si sono verificati in tutto il mondo almeno 99 incidenti nucleari, che rientrano in questa definizione, con danni che ammontano a oltre 20,5 miliardi di dollari. Vale a dire più di un incidente nucleare ogni anno e danni per 330 milioni di dollari. Tutto questo dimostra che esistono molti rischi non gestiti o regolamentati in modo inadeguato, una cosa che è a dir poco preoccupante, data la gravità dei danni che anche un singolo incidente può provocare.’

 

Questo articolo è stato letto 29 volte.

30 anni, Chernobyl, nucleare

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net