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Parchi più inquinati delle città

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Il livello di inquinamento di certi parchi negli Stati Uniti supera quello dei centri urbani

Secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista «Science Advances», molti parchi nazionali presentano livelli di inquinamento atmosferico pari a quelli delle 20 principali città degli Stati Uniti. Sono stati rilevati, infatti, livelli tossici di ozono che superavano il limite di sicurezza fissato dall’EPA, riuscendo a rendersi indistinguibili da quelli trovati in città come New York e Los Angeles.

Lo studio documenta che le tendenze nei giorni di alti livelli di ozono si allineano con i recenti sforzi normativi per migliorare la qualità dell’aria in queste aree. Tuttavia, questi miglioramenti sono più modesti di quelli che si ottengono nelle principali aree metropolitane: nelle città, infatti, ci sono stati progressi costanti dal Clean Air Act del 1990, mentre le riduzioni medie dell’ozono nei parchi nazionali sono state evidenti solo dai primi anni del 2000, grazie alla regolamentazione dell’EPA Regional Haze Rule del 1999, che ha cercato di migliorare la qualità dell’aria nei parchi – regolamentazione che in molti hanno criticato, ma non gli autori di questo studio.

Assurdo pensare che un luogo in cui i visitatori vanno per respirare aria buona potrebbe invece diventare un problema per la loro salute: numerosi test, infatti, dimostrano che l’esposizione all’ozono aumenta i tassi di ospedalizzazione, i sintomi respiratori e la mortalità.

Per questo, gli esperti si sono sentiti di sollecitare il governo a insistere ancora di più sulla regolamentazione, anche perché sono centinaia di milioni i visitatori che, ogni anno, si recano nei parchi nazionali degli Stati Uniti per visitarli.

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