Mondiali: ecco la dieta del tifoso

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Pre-partita, spuntini e post-partita: cosa mangiare durante i mondiali per non ingrassare

 

Partite, amici e birre, stuzzichini, pizze, gelati e ogni altro tipo di golosità: le serate che trascorreremo a guardare i Mondiali potrebbero lasciarci non solo il ricordo delle emozioni, ma anche 3-4 chili in più. Come evitare’ di ingrassare in questo mese? Grazie alla dieta del tifoso del professor Pietro Migliaccio, Presidente della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione (Sisa).

 

La dieta prevede che, prima della partita, si mangi una bella caprese, un’insalata dai colori patriottici e leggera, a base di mozzarella, pomodori e foglie di lattuga, da condire con olio extravergine di oliva e accompagnare con il pane. Gli stuzzichini della partita dovranno essere a base di frutta fresca (cocomero melone o ananas), da tagliare a cubetti e mettere in una ciotola lasciata in frigo un’ora, pronta per essere tolta dieci minuti prima del match adagiandola sul ghiaccio istantaneo. Al termine della partita, in caso di sconfitta, il consiglio e’ una porzione di risotto al nero di seppia “nero” come l’umore, a cui fare seguire una macedonia di more, mentre in caso di vittoria via a un pasto libero con spumante. Se le quantità del pasto libero sono abbondanti, però, il giorno dopo è bene seguire una dieta più ristretta di circa 1000 calorie.

gc 

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