Le violette selvatiche commestibili – Proprietà

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violette selvatiche commestibili, le proprietà

Le violette selvatiche crescono in tutti i giardini, ma spesso non conosciamo le loro proprietà

Per prima cosa dovremmo imparare a distinguere tra violette selvatiche e violette africane. Mentre le violette selvatiche sono commestibili, le seconde sono piante d’appartamento, che possono essere tossiche una volta ingerite.

Le violette selvatiche arrivano a 6 cm di altezza, hanno fiori viola e foglie a forma di cuore, ma possono avere fiori di altre tonalità o perfino bianchi. Aggiunte all’insalata, danno un sapore dolce e rinfrescante, ma potrebbero anche essere aggiunte ai panini o essere utilizzate per fare le violette candite, gelatina, sciroppo o aceto.

Violette selvatiche commestibili: le proprietà

I petali contengono vitamine A e C, insieme ad altre vitamine e minerali. Già nel 1885, uno studio confrontava il loro contenuto di vitamina C con quello delle arance e il contenuto di vitamina A con quello degli spinaci. Dalle foglie basali delle violette selvatiche se raccolte in primavera, si ottiene il doppio di vitamina C rispetto allo stesso peso dell’arancia e più del doppio della quantità di vitamina A se confrontate con gli spinaci.

Come si consumano?

Oltre ai petali, si possono consumare anche le foglie: sono nutrienti e, a livello di sapore, molto più interessanti se consumate crude. Possono aiutare ad eliminare gli elementi di scarto dal corpo e rimuovere le tossine stimolando le ghiandole linfatiche. Le violette selvatiche aiutano nel trattamento di raffreddori, mal di gola, infezioni al seno o a ridurre semplicemente le infiammazioni. Hanno anche proprietà antisettiche e per questo vengono utilizzate per confezionare pomate.

 

SCIROPPO DI VIOLETTE SELVATICHE

Ingredienti:
2 tazze di acqua bollente
2 tazze d’acqua fredda
4 tazze di violette selvatiche
6 tazze di zucchero
1 limone (spremuto e filtrato)

Metti i petali della violetta in una ciotola profonda e versaci sopra l’acqua bollente. Metti un piatto pesante sopra i petali, per tenerli sommersi. Posiziona la ciotola in un’area priva di correnti d’aria, a temperatura ambiente, per 24 ore.

Filtra l’infuso in una ciotola. Spremi lo sciroppo dai petali.

Aggiungi il succo di limone, lo zucchero e l’acqua in una casseruola. Fai bollire la miscela finchè non diventa densa. Metti l’infuso di violetta e porta a ebollizione per 10 minuti o fino a quando si addensa.

Trasferisci lo sciroppo in bottiglie sterili. Lascia raffreddare, sigilla e conserva in frigo. Usa lo sciroppo di violette selvatiche quando mangi frutta fresca o crepes, per dare sapore.

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violette

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